Fondazione Asilo Borella
L’edificio in cui ha sede la Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido Fondazione “Asilo Angelo Borella” è di proprietà della Fondazione, risale agli anni trenta, è ubicato in posizione centrale nella frazione di Solzago ed è circondato da un parco con una superficie di circa 6000 mq, parte alberato e parte a prato attrezzato con strutture ludiche. E’ un edificio disposto su due piani realizzato in muratura tradizionale e soluzioni architettoniche tipiche del periodo.
La nostra Mission
La Fondazione Asilo Angelo Borella è un luogo di crescita, apprendimento e condivisione che accoglie bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età.
La nostra Vision
Il personale
M.Laura (segretaria di direzione)
dott.ssa Simona (psicologa e psicoterapeuta)
Elena (scuola dell'infanzia)
Caterina (scuola dell'infanzia)
Chiara (scuola dell'infanzia) - in maternità
Elisabetta (asilo nido - scuola dell'infanzia)
Antonella (asilo nido)
Deborah (asilo nido)
Irene (asilo nido)
Elena (asilo nido)
Alessia (asilo nido) - in maternità
Martina (asilo nido) - in maternità
Najoua (cuoca)
Flutura (collaboratrice scolastica)
Sarah (collaboratrice scolastica)
La Storia
Nell’anno 1915, per iniziativa del signor Giuseppe Borella, sindaco del comune di Solzago, della nobile Casa Crivelli-Visconti e del Parroco don Mirocleto Spaini, venne fondato l’asilo infantile di Solzago.
L’evento che determinò la trasformazione dell’asilo in Ente Morale è legato alla data 2 giugno 1916. In quel giorno il sottotenente Angelo Borella, figlio unigenito di Giuseppe Borella e di Palmira Ostinelli, perse la vita al fronte in difesa della Patria.
Il comm. Borella, per perpetuare nel tempo la memoria del figlio, dedicò al suo nome l’asilo e ne chiese il riconoscimento quale Ente Morale. Fu quindi necessario dotare l’asilo di uno Statuto Organico e di un patrimonio atto a garantirne il sostentamento. Alla costituzione di quest’ultimo provvide direttamente il comm. Borella, che fu Presidente dell’Ente fino a poco tempo prima della morte avvenuta il 17 agosto 1942. Lo Statuto evidenziava che lo scopo dell’asilo era quello di accogliere e custodire gratuitamente nei giorni feriali i bambini poveri di ambo i sessi da tre a sei anni residenti nel comune di Solzago e di provvedere alla loro educazione fisica, morale, intellettuale e di fornire, nei limiti della possibilità, la refezione quotidiana.
Lo Statuto prevedeva anche l’istituzione di un’Assemblea dei Soci composta da: soci temporanei, soci perpetui fondatori, soci perpetui, così distinti in base alla scelta di una delle tre opzioni per l’adesione previste dallo Statuto.
L’erezione in Ente Morale fu decretata dal Luogotenente Generale di Sua Maestà Vittorio Emanuele III, Tomaso di Savoia Duca di Genova in data 8 luglio 1917.
Il 10 agosto 1928, con Regio Decreto, i comuni di Ponzate, Solzago, Tavernerio vennero riuniti e diedero vita all’attuale comune di Tavernerio. L’Ente estese i suoi servizi a tutti i cittadini del nuovo comune.
L’attuale sede dell’Ente fu inaugurata il giorno 3 settembre 1933. Prima di tale data l’asilo operò in altra sede in Solzago. Il 16 febbraio di quell’anno Sua Maestà Vittorio Emanuele III, re d’Italia, concesse al comm. Borella il diploma di Benemerenza per notevoli elargizioni a vantaggio dell’istruzione primaria.
Il 9 novembre 1947 fu approvato un nuovo Statuto, la cui forma ricalcava quella del precedente, con modifiche solo negli articoli riguardanti la composizione del Consiglio di Amministrazione e i requisiti dei Soci. Esso rimarrà in vigore sino all’8 novembre 1999, data di approvazione, da parte della Giunta Regionale, dell’attuale Statuto. Quest’ultimo amplia gli scopi dell’Ente, integrando il principale con la possibilità di intervenire a sostegno e sviluppo di attività mirate al soddisfacimento di bisogni di interesse socio-assistenziale quali ad esempio quelli legati agli aspetti e problemi della terza età; inoltre, visto il cambiamento delle condizioni socio-economiche, ridefinisce i requisiti degli utenti e stabilisce nuovi criteri per la composizione del Consiglio di Amministrazione. La possibilità di interventi diversificati è consentita dalla scadenza, avvenuta all’inizio degli anni ’80, di un vincolo testamentario che vietava qualsiasi alienazione di patrimonio.
Già nel periodo 1980-1982 l’Ente ha provveduto ad importante ristrutturazione di immobili di proprietà.
Le condizioni socio-economiche del paese si sono modificate a partire già dall’ultimo dopoguerra, quando cominciò a verificarsi, da parte dei giovani, l’abbandono dell’agricoltura a vantaggio di un impiego nelle grosse fabbriche di città o nell’artigianato.
Attualmente tutti gli occupati trovano posto nell’industria, nel terziario o nei servizi per cui spesso in famiglia entrambi i genitori lavorano. Per venire incontro alle esigenze di genitori-lavoratori, l’Ente ha istituito a partire dall’a. s. 1997/98 anche un servizio di Asilo nido, che attualmente ha una disponibilità di 16 posti.
Dal giorno della fondazione al 31 dicembre 1971, la conduzione dell’asilo è stata affidata alle suore della congregazione delle Figlie della Presentazione di Maria S.S. al Tempio. Successivamente l’educazione dei bambini è stata affidata a personale laico.
La costante evoluzione, garantita da tutti gli amministratori che si sono succeduti nel tempo che con energia e dedizione hanno realizzato quel “continuum” tra fondatore e successori, ha permesso all’asilo di trasformare quel concetto “assistenziale” degli anni ’30 in una funzione ben diversa, attuando il disposto costituzionale sulla libertà d’insegnamento, costituendo una pianta organica, proponendo una programmazione didattica, pedagogica, formativa che nel rispetto dei programmi ministeriali richiamasse comunque quel pensiero di formazione, non solo fisica e intellettuale, ma anche spirituale, voluta dal Fondatore.
Il Ministero della Pubblica Istruzione con decreto prot. 3088/514 del 05 giugno 2001 ha riconosciuto la parità scolastica per la scuola dell’infanzia.
In data 14 ottobre 2003 l’Assemblea dei Soci sostenitori ha deliberato la trasformazione dell’IPAB in Fondazione proponendo la denominazione di “Fondazione Asilo Angelo Borella“. Con D.G.R. 30 Dicembre 2003 n. 7/15872, il Presidente della Regione Lombardia ha approvato la trasformazione dell’ Ente Morale in Fondazione di diritto privato senza scopo di lucro ai sensi della L.R. n.1del 13 feb. 2003 e successive modifiche ed integrazioni.
Dal 1 gennaio 2004 al 31dicembre 2008, i servizi di scuola materna e nido sono stati affidati alla società Angelo Borella Spa costituita da Fondazione Borella e Comune di Tavernerio per la gestione dei servizi sociali sul territorio comunale. Dal 1gennaio 2009 la Fondazione ha assunto di nuovo la gestione diretta dei due servizi.
L’ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, con decreto n. 907 del 30.09.2009 del Direttore Generale dell’U.S.R. per la Lombardia ha autorizzato la Fondazione Asilo Angelo Borella ad assumere, dal 01 gennaio 2009, la gestione della Scuola dell’Infanzia “ Rag. Angelo Borella “ (art. 1) ed ha decretato il riconoscimento di scuola paritaria (art. 2).
L’evento che determinò la trasformazione dell’asilo in Ente Morale è legato alla data 2 giugno 1916. In quel giorno il sottotenente Angelo Borella, figlio unigenito di Giuseppe Borella e di Palmira Ostinelli, perse la vita al fronte in difesa della Patria.
Il comm. Borella, per perpetuare nel tempo la memoria del figlio, dedicò al suo nome l’asilo e ne chiese il riconoscimento quale Ente Morale. Fu quindi necessario dotare l’asilo di uno Statuto Organico e di un patrimonio atto a garantirne il sostentamento. Alla costituzione di quest’ultimo provvide direttamente il comm. Borella, che fu Presidente dell’Ente fino a poco tempo prima della morte avvenuta il 17 agosto 1942. Lo Statuto evidenziava che lo scopo dell’asilo era quello di accogliere e custodire gratuitamente nei giorni feriali i bambini poveri di ambo i sessi da tre a sei anni residenti nel comune di Solzago e di provvedere alla loro educazione fisica, morale, intellettuale e di fornire, nei limiti della possibilità, la refezione quotidiana.
Lo Statuto prevedeva anche l’istituzione di un’Assemblea dei Soci composta da: soci temporanei, soci perpetui fondatori, soci perpetui, così distinti in base alla scelta di una delle tre opzioni per l’adesione previste dallo Statuto.
L’erezione in Ente Morale fu decretata dal Luogotenente Generale di Sua Maestà Vittorio Emanuele III, Tomaso di Savoia Duca di Genova in data 8 luglio 1917.
Il 10 agosto 1928, con Regio Decreto, i comuni di Ponzate, Solzago, Tavernerio vennero riuniti e diedero vita all’attuale comune di Tavernerio. L’Ente estese i suoi servizi a tutti i cittadini del nuovo comune.
L’attuale sede dell’Ente fu inaugurata il giorno 3 settembre 1933. Prima di tale data l’asilo operò in altra sede in Solzago. Il 16 febbraio di quell’anno Sua Maestà Vittorio Emanuele III, re d’Italia, concesse al comm. Borella il diploma di Benemerenza per notevoli elargizioni a vantaggio dell’istruzione primaria.
Il 9 novembre 1947 fu approvato un nuovo Statuto, la cui forma ricalcava quella del precedente, con modifiche solo negli articoli riguardanti la composizione del Consiglio di Amministrazione e i requisiti dei Soci. Esso rimarrà in vigore sino all’8 novembre 1999, data di approvazione, da parte della Giunta Regionale, dell’attuale Statuto. Quest’ultimo amplia gli scopi dell’Ente, integrando il principale con la possibilità di intervenire a sostegno e sviluppo di attività mirate al soddisfacimento di bisogni di interesse socio-assistenziale quali ad esempio quelli legati agli aspetti e problemi della terza età; inoltre, visto il cambiamento delle condizioni socio-economiche, ridefinisce i requisiti degli utenti e stabilisce nuovi criteri per la composizione del Consiglio di Amministrazione. La possibilità di interventi diversificati è consentita dalla scadenza, avvenuta all’inizio degli anni ’80, di un vincolo testamentario che vietava qualsiasi alienazione di patrimonio.
Già nel periodo 1980-1982 l’Ente ha provveduto ad importante ristrutturazione di immobili di proprietà.
Le condizioni socio-economiche del paese si sono modificate a partire già dall’ultimo dopoguerra, quando cominciò a verificarsi, da parte dei giovani, l’abbandono dell’agricoltura a vantaggio di un impiego nelle grosse fabbriche di città o nell’artigianato.
Attualmente tutti gli occupati trovano posto nell’industria, nel terziario o nei servizi per cui spesso in famiglia entrambi i genitori lavorano. Per venire incontro alle esigenze di genitori-lavoratori, l’Ente ha istituito a partire dall’a. s. 1997/98 anche un servizio di Asilo nido, che attualmente ha una disponibilità di 16 posti.
Dal giorno della fondazione al 31 dicembre 1971, la conduzione dell’asilo è stata affidata alle suore della congregazione delle Figlie della Presentazione di Maria S.S. al Tempio. Successivamente l’educazione dei bambini è stata affidata a personale laico.
La costante evoluzione, garantita da tutti gli amministratori che si sono succeduti nel tempo che con energia e dedizione hanno realizzato quel “continuum” tra fondatore e successori, ha permesso all’asilo di trasformare quel concetto “assistenziale” degli anni ’30 in una funzione ben diversa, attuando il disposto costituzionale sulla libertà d’insegnamento, costituendo una pianta organica, proponendo una programmazione didattica, pedagogica, formativa che nel rispetto dei programmi ministeriali richiamasse comunque quel pensiero di formazione, non solo fisica e intellettuale, ma anche spirituale, voluta dal Fondatore.
Il Ministero della Pubblica Istruzione con decreto prot. 3088/514 del 05 giugno 2001 ha riconosciuto la parità scolastica per la scuola dell’infanzia.
In data 14 ottobre 2003 l’Assemblea dei Soci sostenitori ha deliberato la trasformazione dell’IPAB in Fondazione proponendo la denominazione di “Fondazione Asilo Angelo Borella“. Con D.G.R. 30 Dicembre 2003 n. 7/15872, il Presidente della Regione Lombardia ha approvato la trasformazione dell’ Ente Morale in Fondazione di diritto privato senza scopo di lucro ai sensi della L.R. n.1del 13 feb. 2003 e successive modifiche ed integrazioni.
Dal 1 gennaio 2004 al 31dicembre 2008, i servizi di scuola materna e nido sono stati affidati alla società Angelo Borella Spa costituita da Fondazione Borella e Comune di Tavernerio per la gestione dei servizi sociali sul territorio comunale. Dal 1gennaio 2009 la Fondazione ha assunto di nuovo la gestione diretta dei due servizi.
L’ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, con decreto n. 907 del 30.09.2009 del Direttore Generale dell’U.S.R. per la Lombardia ha autorizzato la Fondazione Asilo Angelo Borella ad assumere, dal 01 gennaio 2009, la gestione della Scuola dell’Infanzia “ Rag. Angelo Borella “ (art. 1) ed ha decretato il riconoscimento di scuola paritaria (art. 2).
Informazioni riguardo gli adempimenti previsti nell'articolo 58 comma 5 del DL 25 maggio 2021 n. 73 relative all'anno 2020/2021.
a) l'organizzazione interna, con particolare riferimento all'articolazione degli uffici e all'organigramma;
b) le informazioni relative ai titolari di incarichi di collaborazione o consulenza, compresi gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico, il curriculum vitae e il compenso erogato;
c) il conto annuale del personale e delle relative spese sostenute, con particolare riferimento ai dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, nonché i tassi di assenza;
d) i dati relativi al personale in servizio con contratto di lavoro non a tempo indeterminato;
e) i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo;
f) le informazioni relative ai beni immobili e agli atti di gestione del patrimonio.
a) La Fondazione si compone di due sezioni per la Scuola dell'Infanzia e di tre sezioni per l'Asilo Nido. La Scuola dell'Infanzia è condotta da tre insegnanti, mentre l'Asilo Nido da quattro insegnanti. A servizio sono presenti una cucina interna con una cuoca, una unità interna per le pulizie e la sanificazione. Il servizio di lavanderia è garantito da una società esterna. Completa l'organizzazione interna un ufficio amministrativo con un addetto a tempo pieno.
b) Non sono presenti incarichi di collaborazione o consulenza per l'attività didattica, ma soltanto quelli relativi alla consulenza fiscale e per la gestione del personale.
c) La dotazione organica è formata da: 3 insegnanti per la Scuola dell'Infanzia e 4 educatrici per l'Asilo Nido. E' presente un responsabile amministrativo, una cuoca e una collaboratrice scolastica per le pulizie e la sanificazione. I tassi di assenza sono al di sotto del 3% giorni/anno. La tabella relativa ai costi annuali è allegata alla voce “costo annuale del personale”.
d) E' presente una educatrice con contratto di lavoro a tempo determinato.
e) Le risultanze sintetiche dei bilanci sono allegate alla voce “stato patrimoniale” ed alla voce “conto economico”.
f) Le informazioni relative ai beni immobili sono allegate alla voce “patrimonio e affitti”. La gestione del patrimonio riguarda l'affitto di alcuni appartamenti, di un terreno industriale e di un'area adibita a parcheggio.
b) le informazioni relative ai titolari di incarichi di collaborazione o consulenza, compresi gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico, il curriculum vitae e il compenso erogato;
c) il conto annuale del personale e delle relative spese sostenute, con particolare riferimento ai dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, nonché i tassi di assenza;
d) i dati relativi al personale in servizio con contratto di lavoro non a tempo indeterminato;
e) i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo;
f) le informazioni relative ai beni immobili e agli atti di gestione del patrimonio.
a) La Fondazione si compone di due sezioni per la Scuola dell'Infanzia e di tre sezioni per l'Asilo Nido. La Scuola dell'Infanzia è condotta da tre insegnanti, mentre l'Asilo Nido da quattro insegnanti. A servizio sono presenti una cucina interna con una cuoca, una unità interna per le pulizie e la sanificazione. Il servizio di lavanderia è garantito da una società esterna. Completa l'organizzazione interna un ufficio amministrativo con un addetto a tempo pieno.
b) Non sono presenti incarichi di collaborazione o consulenza per l'attività didattica, ma soltanto quelli relativi alla consulenza fiscale e per la gestione del personale.
c) La dotazione organica è formata da: 3 insegnanti per la Scuola dell'Infanzia e 4 educatrici per l'Asilo Nido. E' presente un responsabile amministrativo, una cuoca e una collaboratrice scolastica per le pulizie e la sanificazione. I tassi di assenza sono al di sotto del 3% giorni/anno. La tabella relativa ai costi annuali è allegata alla voce “costo annuale del personale”.
d) E' presente una educatrice con contratto di lavoro a tempo determinato.
e) Le risultanze sintetiche dei bilanci sono allegate alla voce “stato patrimoniale” ed alla voce “conto economico”.
f) Le informazioni relative ai beni immobili sono allegate alla voce “patrimonio e affitti”. La gestione del patrimonio riguarda l'affitto di alcuni appartamenti, di un terreno industriale e di un'area adibita a parcheggio.